Mostra “Il Cielo Dipinto” al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza

Mostra “Il Cielo Dipinto” al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza

In occasione della prima giornata dell’evento “Lom a Merz” dell’Associazione Il Lavoro dei Contadini, sarà presentata una mostra di fuochi pirotecnici.

 

 

Il Cielo Dipinto

 

Fin dal passato l’uomo è stato attratto dal fuoco, le forme e i colori delle sue luci hanno sempre affascinato chiunque, dai bambini fino agli anziani. Nel mio viaggio per realizzare questo lavoro, ho avuto la possibilità di constatare come l’arte di dipingere il cielo con i fuochi artificiali crei ogni volta uno spettacolo meraviglioso, che non manca mai di stimolare la nostra fantasia.

 

 

giovedì 26 febbraio 2015
S. Romeo
Serata di apertura “lumi a Marzo 2015”

Museo Internazionale delle Ceramiche

Viale Baccarini, 19
48018 Faenza (Ra)
ore 15:
Una grande opportunità per chi ancora non lo conoscesse, l’appuntamento è al MIC :
• Dimostrazione di attività artigianali con laboratori gratuiti :
• “Zug d’una volta” il legno di recupero prende vita dalle abili mani del falegname Stefano e Sergio Rubboli
• “Stampa Romagnola” creatività e tradizione, laboratorio a cura di Egidio Miserocchi
• “ Argilla e Acqua” da materiali naturali prendono forma le teglie di Montetiffi modellate ad arte dal tegliaio Maurizio Camilletti
• Il cielo dipinto , tradizioni e credenze, feste e voglia di stare insieme, i colori dei fuochi pirotecnici illuminano il cielo in Europa: mostra fotografica di Mirco Villa
 
ore 16:
prima visita guidata ad alcune sale del museo
 
ore17:
seconda visita guidata ad alcune sale del museo
 
ore 18:
Presentazione video
Voci e Volti del Lavoro
di Mirco Villa
 
ore 18.30:
Lo scrittore e giornalista Giorgio Boatti, presenta un Paese ben coltivato. Viaggio nell’Italia che torna alla terra e, forse, a se stessa, editori Laterza
 
ore 19.30:
Accensione piccolo falò propiziatorio nel “fiore del fuoco”, creazione artistica di Aurelio Brunelli
• Aperitivo con degustazione di prodotti eno-gastronomici tipici a cura dei soci dell’Associazione Il Lavoro dei Contadini
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