Tocco di Professionista

 

LA MOSTRA - THE EXHIBITION

Tocco di professionista: 33 fotografi provenienti da 14 stati del mondo presentano le loro migliori immagini

Cosa accade quando ti viene chiesto di selezionare le migliori opere di fotografi professionisti che rappresenteranno l'Italia?
Sicuramente la scelta è ardua. Si tratta di una sfida: non solo trovare le migliori immagini in circolazione, ma cercare quelle che hanno un valore davvero professionale, ovvero non solo sono di qualità eccelsa ma hanno un valore economico e sociale.
In questo percorso ci si trova spesso di fronte a immagini create solamente per stupire. E poi davanti a quelle scelte per questa esposizione, evocative e significative, rappresentative di uno stile che integra alla perfezione l'attività professionale con l'originalità e lo stile personale.
Provate a pensare: al giorno d'oggi quante immagini di ogni genere scorrono quotidianamente sugli schermi? Sicuramente tantissime. Ma per quante vale davvero la pena di spendere più di un secondo per osservarle? Per quali di queste sareste disposti a pagare? Quali sono oggi le migliori possibilità per il mercato internazionale?
Immaginate ora se questa sfida non riguardasse solo l'Italia ma fosse estesa a tutto il mondo...

Proprio su queste basi verrà allestita a Milano presso la Ex Fornace in Alzaia Naviglio Pavese 16 una mostra fotografica nell'ambito di Milano Photofestival promossa da CNA Comunicazione e Terziario Avanzato con la collaborazione di World Photographic Cup e con il patrocinio del Municipio 6 del Comune di Milano. La mostra resterà aperta dal 20 al 31 maggio 2019.

Questa esposizione vuole essere un contributo alla fotografia professionale e un momento di incontro per confrontarsi con le immagini prodotte da fotografi di altri paesi che hanno inevitabilmente altri modi di operare. Per stimolare la ricerca a tutto campo e la creatività, lunedì 20 maggio 2019 alle ore 18 presenterò un talk dal titolo "Foto oltre il confine: immagini in espansione". Si tratterà di un incontro tra professionisti molto diversi tra loro, tutti accomunati dallo stesso settore operativo: la fotografia. Gli ospiti, infatti, si confronteranno sulla loro esperienza personale e professionale e racconteranno la loro visione sui temi di cui si occupano.
Inizieremo con Roberto Mutti, storico, critico, docente di fotografia e direttore artistico del Photofestival che spiegherà il funzionamento e il successo di un evento fotografico che sta avendo sempre più risalto negli ultimi anni: il Milano Photofestival, e come questo contribuisce alla diffusione della cultura fotografica; proseguiremo con Michele Smargiassi, giornalista di Repubblica specializzato in fotografia e cultura visuale, che parlerà del confronto tra fotografia artistica e valore economico delle immagini, quando le due tematiche si fondono e come utilizzarne una per accrescere e migliorare l'altra; Stefano Cavallaro, direttore di Foto News, illustrerà la sua esperienza sulle possibilità del mercato fotografico; Luca Servadei, direttore vendite di Polyphoto, distributore in Italia di Olympus, mostrerà il valore delle tecnologie più moderne e innovative appena apparse sul mercato e come queste possono aiutare il fotografo professionista; Giuseppe Scozzi, CEO della World Photographic Cup, racconterà la sua esperienza ai vertici di una importante competizione internazionale, e quali sono le possibilità commerciali concrete di un fotografo che vince un concorso così prestigioso; infine Maurizio Besana, capitano della squadra italiana alla World Photographic Cup, entrerà nel dettaglio del contesto nazionale, evidenziando le possibilità per i fotografi italiani che si approcciano al mercato nazionale e internazionale.

Touch of Professional: 33 photographers from 14 countries of the world showing their best images

What happens when you are asked to select the best works from professional photographers who will represent Italy?
Surely the choice is difficult. It is a challenge: not only finding the best images in circulation, but also looking for those that have a truly professional value, that is, not only of excellent quality but also of economic and social value.
In this path we often find ourselves faced with images created only to amaze. And then in front of those chosen for this exhibition, evocative and significant, representative of a style that perfectly integrates the professional activity with originality and personal style.
Try to think: how many images of every kind run on the screens today? Surely many. But for how many of those are really worth spending more than a second to observe them? For which of those would you be willing to pay? What are the best opportunities for the international market today?
Now imagine if this challenge did not only concern Italy but was extended to the whole world...

 

LE IMMAGINI - THE IMAGES

Andrea Ciapetti - Italy - Energia Pura

Senso di movimento.
Realizzata in azienda "Reportage Industriale, no still-life", eseguita direttamente su linea di produzione meccanica, mentre il rotore della turbina iniziava a muoversi.
Scattata con Nikon D4s, flash e gelatina gialla per dare senso di calore e energia, il giallo infatti avvolge il rotore grazie al movimento raggiungendo l'effetto che intendevo trasmettere.

Feeling of movement.
Made inside a company with "Industrial Reportage, no still-life" style, performed directly on the mechanical production line, while the turbine rotor started to move.
Taken with Nikon D4s, flash and yellow color filter to give a sense of warmth and energy, yellow in fact envelops the rotor because of the movement reaching the effect I wanted to convey.

Antonio Barrella - Italy - Wild Pop

L'immagine nasce dal moodboard indicato da Bulgari per la campagna stampa 2018/19
L'ispirazione si rifà al periodo della pop in particolare con la figura di Andy Warhol che ne caratterizza il periodo.
Quindi l'uso di bottiglie Coca Cola, lattine, oggetti vari e colori che diventano gli strumenti del linguaggio stesso.
Una collana molto importante con un grosso zaffiro a forma di cuore con taglio cabochon pianoconvesso, pavè di diamanti e smeraldi.
L'immagine vuole essere un espressione di gioco, di equilibrio e di leggerezza ma al tempo stesso di eleganza e minimalismo con l'annullamento di qualunque altro colore.
L'obiettivo principale nello scatto è la caratterizzazione della luce che può entrare ed uscire dalle pietre senza far sentire la presenza del fotografo.

Utilizzo dell'immagine : comunicati stampa, stampa di settore, social, mostre.

Realizzata con fotocamera Leica S - focale 120mm macro - f/11 1/250" Flash Broncolor
2 torce filtrate da perspex 0,5mm

The image was created from the moodboard indicated by Bulgari for the 2018/19 press campaign
The inspiration goes back to the period of pop in particular with the figure of Andy Warhol which characterizes the period.
So the use of Coca Cola bottles, cans, various objects and colors that become the tools of the language itself.
A very important necklace with a large hearth-shaped sapphire with a flat convex cabochon cut, pavé diamonds and emeralds.
The image wants to be an expression of play, of balance and lightness but at the same time of elegance and minimalism with the cancellation of any other color.
The main objective in the shot is the characterization of light that can enter and exit the stones without making the photographer's presence felt.

Use of the image: press releases, trade press, social media, exhibitions.

Made with Leica S camera - focal length 120mm macro - f / 11 1/250 "Flash Broncolor
2 torches filtered by perspex 0,5mm

Aleandro Battistini - Italy - Salame = Gusto

 Valore, Qualità, Aroma, Sapore, Internazionalità, Naturalità, Dolcezza, Forza, Attrazione, Energia, Convivialità, Genuinità
Dodici parole che esprimono la tradizione italiana grazie ad un prodotto, il Salame

Value, Quality, Aroma, Taste, Internationality, Naturalness, Sweetness, Strength, Attraction, Energy, Conviviality, Genuineness
Twelve words that express the Italian tradition thanks to a product, Salami

Dusan Holovej - Slovakia - Sekimagoroku Knife

Ho creato questa immagine come parte della mia serie di 12 foto di un prodotto / scatti commerciali.
Avevo bisogno di 12 serie di immagini per ottenere la certificazione QEP - l'ho fatto a novembre 2018.
Tutte le immagini di una serie che includeva il coltello Sekimagoroku erano il mio progetto personale e mi ci sono voluti quasi 2 anni per completarlo.
Volevo creare qualcosa di dinamico, una foto in stile action e penso che abbia funzionato. Sono appassionato di fotografia di prodotti e pubblicità e sto cercando di liberare l'azione tutto il tempo possibile. Il 90% del mio lavoro sono compositi fotografici, ogni pezzo è girato separatamente e poi assemblato con Photoshop. 

I've created this image as a part of my 12 photos series of a product/commercial shots.
I needed 12 image series to earn QEP certificate  - qualified european photographer degree, and I did it in November 2018.
All the images in a series including Sekimagoroku knife was my self project and it took me almost 2 years to complete it.
I wanted to create something dynamic, action styled photo and I think it worked. I am passionate about product and advertising photography, and I am trying to freeze action almost all the time when it is possible. 90% of my work are photo composites, each bits and pieces are shot separately and then stitched together in Photoshop.

Jürgen de Witte - Belgium - An Astronaut or a Fuel Tank Constructor? 

Questa foto è stata creata come parte di un servizio fotografico per uno degli ultimi costruttori di serbatoi di stoccaggio di carburante e liquidi in Belgio. Qui vediamo uno dei dipendenti che sta saldando all'interno di uno dei più grandi serbatoi in costruzione.

This photo was created as part of a photo assignment for one of the last fuel and liquid storage tank constructors in Belgium. Here we see one of the employees welding inside of one of a biggest tanks under construction.

Otakar Metlička - Czech Republic - Deepest diving mechanical watch ever CX Swiss Military 12.000 Feet

Questo è un modo per riassumere lo Swiss Military Watch 12,000 Feet Diver, inserito nel libro dei Guinness. Ciò che è sorprendente per l'orologio è che è incredibilmente ben fatto e raffinato, resistente all'alta pressione a 3650 m. Scattare immagini di questi orologi in studio non è stato semplice, la foto è composta da più esposizioni con schizzi d'acqua e flash da studio.

That is one way to sum up the  Swiss Military Watch 12,000 Feet Diver, written in Guinnes' book of records.  What is stunning about the watch is that it is an incredibly well made and refined resistant to high pressure at 3650m. Shooting these watches in the studio it wasn't sand, the photo is composed of multiple exposures with water splashes and studio flashes. 

Marco Garofalo - Italy - No Sex Immagini... Luci di Ombre nel Futuro

L'idea del progetto nasce per ricordare un passato dimenticato, la tecnica fotografica della lunga esposizione. 
La collezione "Immagini... Luce di Ombre nel Futuro" e stata interamente realizzata nel mio studio a Rocca Priora al "Mouse Gold".
Ho creato un mini set con una lampada spot da 500wt luce continua con tanti oggetti in lunga posa, le immagini sono state realizzate fotografando il riflesso dell'ombra dell'oggetto sul fondale, ho utilizzato un tripod con corpo macchina Hasselblad Hdiii,dorso da 50 megapixel, ottica 100mm,diaframma 18 iso50 con un tempo di apertura otturatore 2 minuti, le immagini sono al naturale senza alcun intervento del digitale.
Questo progetto per me è un omaggio ai Grandi Maestri della Fotografia in Bianco Nero,Ansel Adams, Helmut Newton, Henri Cartier Bresson. 


L’artista Marco Garofalo studia attentamente la sua fotografia, cercando di creare nuove tecniche per evidenziare le singole caratteristiche dei suoi personaggi. 
La fotografia è un mezzo per rappresentare la realtà, i soggetti sono legati agli aspetti della vita quotidiana che di norma tendiamo a nascondere.
Attraverso la fotografia Marco Garofalo crea un ponte tra l’idea personale e lo spettatore. 
Realizza un mondo familiare.
Lo stile dell’artista diventa veritiero e negli scatti inserisce sempre degli oggetti simbolici. 
Il suo accurato metodo ci rievoca la tradizionale fotografia.
La raccolta “Immagini...Luci di Ombre nel Futuro” nasce perché l’artista ha desiderato volutamente di ritornare indietro nel tempo, quando la fotografia veniva costruita in maniera naturale con oggetti in lunga posa. 
In queste foto carpiamo la naturalezza di un’immagine creata attraverso le ombre che conducono alla conoscenza.
Marco Garofalo battezza questo progetto soprattutto per comunicare ai giovani che ci sono tecniche da riscoprire. 
Parliamo di un giovane artista forgiato da un antico insegnamento: la pellicola fotografica in camere oscura.
Questo lavoro, che richiama un passato dimenticato, è un omaggio ai grandi maestri della fotografia; queste foto in bianco e nero sono dedicate ad i suoi maestri di fotografia, Ansel Adams, Helmut Newton, Henri Cartier Bresson e ai suoi scatti.
L’originalità di unire la sensualità dell’immagine con la poesia è solo l’inizio di una nuova tecnica che l’artista sta esplorando; un percorso nuovo e innovativo. 

No Sex Images... Lights of Shadows in the Future

The idea of the project was born to remember a forgotten past, the photographic technique of long exposure.
The "Images... Lights of Shadows in the Future" collection was entirely made in my "Rocca Gold" studio in Rocca Priora.
I created a mini set with a 500wt continuous light spot lamp with many objects in long pose, the images were made by photographing the reflection of the shadow of the object on the backdrop, I used a tripod with a Hasselblad Hdiii camera body, back of 50 megapixel, 100mm optics, 18 iso50 aperture with a 2 minute shutter open time, images are natural without any digital intervention.
This project for me is a tribute to the Great Masters of Photography in Black and White, Ansel Adams, Helmut Newton, Henri Cartier Bresson.

 

Images... Lights of Shadows in the Future
The artist Marco Garofalo carefully studies his photography, trying to create new techniques to highlight the single features of his characters.
 Photography is a medium to depict reality, the subjects are tied to those daily life’s aspects we normally tend to hide.
 Through photograhy Marco Garofalo builds a bridge between his personal idea and the observer. 
He sets up a familiar world.
 This artist’s style becomes truthful and in his shots he always inserts symbolic objects. 
His accurate method recalls traditional photography.
 The collection “Images... Lights of Shadows in the Future" was born because the artist expressly wanted to go back in time, when photograhy was built in a natural way with objects in long pose.
In these pictures we get the naturalness of an image which is only created by shadows, that lead to a kind of knowledge.
Marco Garofalo gives birth to this project especially to communicate to the young people that there are techniques to rediscover. We are talking about a young artist shaped by an ancient teaching: the photographic film in dark room.
 This work, which recalls a forgotten past, is a homage to the masters of photography; these black and white pictures are dedicated to Ansel Adams,Helmut Newton, Henri Cartier Bresson and his photographs. 
 The originality of joining the sensuality of the image with poetry is just the beginning of a new technique that the artist is exploring; a new and innovative path.

Patrizia Burra - Italy - Stripes & Co.

L'idea di creare una figura che “esce” dallo sfondo è nata dal pensiero sulla relazione tra l'anima e il corpo. L'anima è parte di noi, ma allo stesso tempo, la sento come un’entità indipendente. Il concetto di questo progetto si basa su questo volo solitario. Mi immagino e immagino la mia anima. Questo è un pensiero pindarico, un percorso immaginario. In queste immagini vedo una donna che si sta staccando da un muro e il suo essere che si libera nel vuoto. Una donna che ascolta la parte più oscura e che vive le proprie ombre come se fossero luce.

The idea of creating a figure that "comes out" from the background was born of thinking about the relationship between the soul and the body. The soul is part of us, but at the same time, I feel it as an independent entity. The concept of this project is based on this solitary flight. I imagine and imagine my soul. This is a pindaric thought, an imaginary journey. In these images I see a woman breaking away from a wall and her being freeing herself in the void. A woman who listens to the darkest part and who lives her shadows as if they were light. 

Ruggiero Di Benedetto - Italy - Il "Messia": la fine del mondo

Questa immagine rappresenta il Messia che torna sulla Terra e la brucia perché l’uomo non ha meritato il suo bene.

This image represents the Messiah returning to Earth and burning it because men did not deserve his good.

Onni Wiljami Kinnunen - Finland - Alone

L'immagine è stata realizzata per una campagna di lavoro di beneficenza chiamata “Help People” per The Salvation Army Finland.
Lo scopo di questa campagna è aiutare le persone che iniziano a lasciare i contatti sociali. Le reti di sicurezza scompaiono dal basso. La campagna drammatizza su come nelle tempeste della vita una persona possa essere lasciata sola in mezzo ai guai.
Aiutate le persone. La sfortuna può colpire chiunque. La campagna ha raccolto quasi 1,9 milioni di euro nell'anno 2018.

The image was made for a charity work campaign called "Help People” for The Salvation Army Finland.
The purpose of this campaign is to help people who begins to drift out of social contacts. Safety nets disappear from underneath. The campaign dramatizes how in the storms of life a person experiences being left alone in the midst of trouble.
Help people. Bad luck can meet anyone. The campaign raised almost 1,9 million euros in the year 2018.

Dan Francis - United States - Passing Time

L'uomo con la barba, è Padre Tempo, che indossa una tunica marrone e ha un bastone pieno di ragnatele in mano. Un orologio è appeso nel suo lato del tavolo. Un'espressione paziente ma alterata appare sul suo viso mentre il suo avversario, la Morte, coglie la sua prossima vittima dalla scacchiera della vita, disseminata di persone ignare del loro destino.
"Non volevo usare i normali pezzi degli scacchi perché non pensavo che raccontassero tutta la storia"
L'idea può sembrare buia come lo scantinato in cui è stata scattata la foto, ma mi piace esplorare il concetto di tempo.
"Tutto è iniziato con il titolo "Passing Time". Molti artisti creano un pezzo e poi gli danno un titolo, ma a me piace pensare a un titolo e creare un'immagine attorno ad esso.” 

The bearded man, is Father Time, donned in a brown robe with a cobwebbed staff in his hand. A clock hangs near his side of the table. A patient but weathered expression appears on his face as his opponent, Death, plucks its next victim from the chessboard of life, scattered with people unaware of their fate.
“I didn’t want to use regular chess pieces because I didn’t think it was telling the whole story,”
The idea may sound as dark as the basement in which the photo was taken, but I enjoy exploring the concept of time.
“It all started with the title "Passing Time" A lot of artists create a piece then give it a title, but I like to think of a title and create an image around it.” 

Massimo Giorgetta - Italy - Passage

Location: Indonesia - West Papua - Raja Ampat Marine Park - Passage

Un posto magico ricco di colori, attualmente posto vietato alle immersioni in quanto ritenuto pericoloso, io ci sono stato a Maggio 2018. Infatti per potersi immergere in questo canale lungo 3/5 km. con correnti molto forti abbiamo dovuto attendere l'orario dell'inversione della corrente in cui c'è un ora di calma, il canale è profondo circa 5/8 mt. l'acqua è cristallina e i bordi dei canali sono rocciosi ma la presenza di correnti e luce fà sì che crescono enormi alcionari colorati e vi è una miriade di vita marina, mentre sopra le rocce ai bordi c'è una fitta vegetazione e mangrovie, per cui da sottacqua si vedono i colori della vegetazione.

Location: Indonesia - West Papua - Raja Ampat Marine Park - Passage

A magical place full of colors, currently a place forbidden to dive as it is considered dangerous, I was there in May 2018. In fact to be able to dive in this 3/5 km long canal. with very strong currents we had to wait for the turnaround time in which there is a calm hour, the channel is about 5/8 meters deep. the water is crystalline and the edges of the canals are rocky but the presence of currents and light means that huge colored alcyonaria grow and there is a myriad of marine life, while above the rocks at the edges there is a dense vegetation and mangroves, for which the colors of the vegetation can be seen underwater.

Milko Marchetti - Italy - Caimano con preda

La foto è scattata in Pantanal, nella regione del Mato Grosso, in Brasile. Patrimonio della Biosfera, è uno dei luoghi al mondo con la più alta biodiversità. La foto è stata realizzata da una piccola imbarcazione, indispensabile per solcare la miriade di piccoli affluenti del Rio San Lorenzo e osservare da vicino le particolarità faunistiche di questo luogo davvero "WILD".
Il Caimano sta divorando un enorme pesce e questo click immortala l'attimo in cui il pesce "in volo" viene rigirato dal lato della testa per essere ingoiato tutto d'un pezzo!! 

The photo was taken in Pantanal, in the region of Mato Grosso, in Brazil. Heritage of the Biosphere, it is one of the places with the highest biodiversity in the world. The photo was taken by a small boat, indispensable for furrowing the myriad of small tributaries of the Rio San Lorenzo and closely observing the faunal peculiarities of this truly "WILD" place.
The Caiman is devouring a huge fish and this click immortalizes the moment when the fish "in flight" is turned over from the side of the head to be swallowed all in one piece!!

Mirco Villa - Italy - Contrasto

Namibia, deserto del Namib. Si tratta di uno dei deserti più antichi al mondo, molto affascinante. Offre viste spettacolari quando il Sole non troppo alto, all’alba o al tramonto, crea ombre che contrastano sulla sabbia creando imponenti curve e forme. La vista aerea permette di apprezzare la vastità di questo territorio praticamente inaccessibile all'uomo.

Namibia, Namib desert. It is one of the oldest and most fascinating deserts in the world. It offers spectacular views when the sun is not too high, at sunrise or sunset, creating shadows that contrast on the sand, creating majestic curves and shapes. The aerial view helps to appreciate the vastness of this territory almost inaccessible to men.
Namibia, deserto del Namib. Si tratta di uno dei deserti più antichi al mondo, molto affascinante. Offre viste spettacolari quando il Sole non troppo alto, all’alba o al tramonto, crea ombre che contrastano sulla sabbia creando imponenti curve e forme. La vista aerea permette di apprezzare la vastità di questo territorio praticamente inaccessibile all'uomo.

Hein Htet - Singapore - Yawning

Aspettavo pazientemente, piovigginava ed era una sera buia. Ero lì per catturare le azioni di un mandrillo maschio.
Ho 'cliccato' quando ha iniziato a sbadigliare. Questo è l'impatto dell’immagine.

Waiting patiently under drizzling and dark evening to capture actions of a male mandrill.
I 'clicked' when he started yawning. That is the impact of the image.

Khaichuin Sim - Malaysia - Zebra Crossing

Stavo fotografando la Grande Migrazione, e attraversando il fiume Masai Mara in Kenya, un gruppo di zebre si precipitava dalle rive del fiume per sfuggire ai coccodrilli affamati del Nilo, in attesa di banchettare nel fiume. Questa immagine mostra davvero il potere della natura di sopravvivere nell’ambiente selvaggio.

I was shooting Great Migration crossing Masai Mara River in Kenya, while a group of zebras rush upwards from the river banks to escape from hungry nile crocodiles, waiting to feast in the river. This image really showed the power of nature to survive in the wild. 

Giuliano Ferrari - Italy - Senza titolo

Questa immagine è parte di un progetto più ampio che prevede 50/60 ritratti. Sono immagini create in studio su fondo nero e poi riambientate in contesti da me scattati secondariamente e che mi sembrino congeniali al personaggio ritratto.

La mia ricerca fotografica, attraverso immagini di protagonisti di alcune rievocazioni storiche (Matilde di Canossa, del 1100 circa) ritratti negli abiti di scena, e lasciati posare liberamente perché esprimano il loro vincolo psicologico con la vicenda che interpretano, ne analizza il risultato finale.

A differenza dei ritratti di August Sander, dove i soggetti rappresentavano se stessi nella loro funzione operativa quotidiana, queste immagini intendono mettere in moto più livelli narrativi.

Ne deriva la creazione di una pluralità di possibili interpretazioni, che mettono in crisi il valore enunciavo delle immagini per indirizzare verso il mondo della soggettività psicologica.

This image is part of a larger project that includes 50/60 portraits. They are images created in the studio on a black background and then restored in contexts I took secondarily and which seem congenial to the portrayed character.

My photographic research, through images of protagonists of some historical re-enactments (Matilde di Canossa, around 1100) portrayed in stage costumes, and left to rest freely to express their psychological bond with the story they interpret, analyzes the final result.

Unlike the portraits of August Sander, where the subjects represented themselves in their daily operational function, these images intend to set in motion more narrative levels.

The result is the creation of a plurality of possible interpretations, which undermine the value I enunciated of images to direct towards the world of psychological subjectivity.

Roberta Garofalo - Italy - Wings of Life

Sono una fotografa di gravidanza, neonati, bambini e famiglie. Le future mamme arrivano nel mio studio intorno alla 35 esima settimana, per fermare un momento che è durato 9 mesi ma si dissolverà in poche ore.
Arrivano intorno alla 35 esima settimana perché il pancione è ben evidente e perfetto da fotografare. Ma sono stanche, si sentono gonfie ed appesantite, sicuramente si reputano poco attraenti.
Eppure, io le vedo bellissime e nel pieno della loro femminilità. È mio compito dimostrarglielo, attraverso le mie immagini.
Così ho progettato, per un anno intero, le sessioni maternità sulle ali di una farfalla.
Ho preparato abiti con code di chiffon, in tanti colori diversi, da lasciar svolazzare con leggerezza.
La leggerezza che auguro a tutte le mamme: di amare i propri bambini con animo, cuore e testa leggeri, per farli crescere sereni.
Perché si sa... i pensieri di una donna che diventa mamma… sono tutt’altro che leggeri.

I am a photographer of pregnancy, babies, children and families. The mothers-to-be arrive in my studio around the 35th week, to stop a moment that lasted 9 months but will dissolve in a few hours.
They arrive around the 35th week because the baby bump is very evident and perfect to photograph. But they are tired, they feel swollen and heavy, surely they consider themselves unattractive.
And yet, I see them as beautiful and full of their femininity. It is my task to show it to you through my images.
So I designed maternity sessions on a butterfly's wings for a whole year.
I prepared dresses with chiffon tails, in many different colors, to let them flutter lightly.
The lightness that I wish all mothers: to love their children with a light mind, heart and mind, to make them grow serene.
Because you know... the thoughts of a woman who becomes a mother... are anything but light.

Renato Zanette - Italy - Ragazza con il cappello

In un momento di pausa durate una sessione fotografica, Giulia ha preso un grande cappello e si è messa a giocare, facendo delle pose moto più grandi della sua età. Ho voluto sfruttare a mio favore questa situazione.
Posizionando due luci alte, una davanti e l’altra dietro, dosando bene la potenza ho creato l’atmosfera adatta.
Nascondendo gli occhi di Giulia ho ottenuto due situazioni, la prima non si capisce l’età del soggetto e allo stesso tempo si è creato del mistero attorno al soggetto.
In conclusione ho ottenuto un’immagine che attira l’attenzione dell’osservatore, dandogli la libertà di dare la propria interpretazione.

In a moment of pause during a photographic session, Giulia took a big hat and started playing, making poses that were bigger than her age. I wanted to exploit this situation in my favor.
By placing two high lights, one in front and the other behind, dosing the power well I created the right atmosphere.
Hiding Giulia's eyes I got two situations, the first one doesn't understand the age of the subject and at the same time a mystery has been created around the subject.
In conclusion I obtained an image that attracts the attention of the observer, giving him the freedom to give his own interpretation.

Damien Bowerman - Australia - Renew

Il concetto di questa immagine era di mostrare gli effetti dell'alopecia, che questa modella ha. L'alopecia è una condizione che causa la perdita di capelli da una singola area o da più aree della testa, del viso o del corpo.
L'ombra sullo sfondo rappresenta i capelli che lei ha avuto e la loro perdita... E la speranza di ringiovanimento è mostrata sotto forma di foglie nell'angolo in alto. Ho creato il ritratto in studio a Melbourne, in Australia, nel 2018, e poi ho usato trame e altri elementi per completare l'immagine.

The concept for this image was to show the effects of Alopecia, which this model has. Alopecia is a condition that causes people to lose hair either from a single area or from multiple areas of their head, face or body.
The shadow in the background represents the hair she had and the loss… And the hope for rejuvenation is shown in the form of the leaves in the top corner. The portrait was created in Melbourne, Australia 2018 in studio and then I used textures and other elements to complete the image.

Victoria West - Canada - Exsanguinate

Ispirato al dipinto "Dante and Virgil in Hell" di William Bouguereau, l'immagine è stata accuratamente creata utilizzando un solo modello, una configurazione a due luci, quindi assemblata in post elaborazione. Lo studio della figura maschile e il rapporto tra predatore e preda è bello ma anche leggermente inquietante.

Inspired by the painting “Dante and Virgil in Hell” by William Bouguereau, the image was carefully created using only one model, a two light setup, then pieced together in post processing . The study of the male figure and the relationship between predator and prey is beautiful but also slightly disturbing.

Martina Wärenfeldt - Sweden - Unique

Questa immagine è nata mentre vedevo una bambina nel gruppo di allenamento "Track and Field" dei miei figli. Mi sono innamorata della sua bellezza unica e dei suoi meravigliosi colori. Ho chiesto a sua madre e a lei se potevo farle un ritratto. Per la nostra sessione, ho scelto colori tenui, ma volevo uno sfondo verdastro che andasse a completare i suoi capelli rossi. Mentre stavamo girando sono rimasta un po’ colpita dalla sua straordinaria presenza e maturità nonostante avesse solo 9 anni. Nel montaggio ho inserito un effetto pittorico per dare la sensazione dei vecchi maestri nella pittura. Per me il ritratto ha un grande impatto per via di tutti i colori che lavorano insieme e della sua calma presenza con quel tipo di sorriso da Mona Lisa.

This image came about as I saw this girl in my sons “Track and Field” training group. I fell for her unique beauty, and her wonderful colors. Asked her mom and her if I could take her portrait. For our session, I decided on muted colors in the photograph but wanted a greenish background that would complement her red hair. As we were shooting I was a bit struck with her extraordinary presence and maturity for only being 9 yrs old. In the editing I was going for a painterly effect to give the feeling of old masters in painting. For me the Portrait has an impact because of all the colors working together and her calm presence with that sort of Mona Lisa smile. 

Roberto Colacioppo - Italy - Litania Nera

L’immagine nasce dall’intenzione di raccontare la passione della Settimana Santa attraverso il coinvolgimento ben rappresentato, in questo caso, dalla tradizione della “Desolata” durante la quale le donne, vestite rigorosamente di nero e col capo velato, intonano un emozionante “Stabat mater”.
È stata realizzata durante la processione della Desolata che ha luogo a Canosa di Puglia il sabato Santo. La fotografia descrive una specie di “social catena umana del dolore” interrotta solo da voci strazianti a tal punto da rompere, seppur solo metaforicamente, il velo posto dinnanzi al volto, e mostrare tutto il lamento dello Stabat Mater. 

The image is born from the intention to tell the passion of the Holy Week through the well represented involvement, in this case, from the tradition of the "Desolate" during which the women, dressed strictly in black and with a veiled head, sing an exciting "Stabat mater".
It was made during the procession of the Desolate which takes place in Canosa di Puglia on Holy Saturday. The photograph describes a kind of "social human chain of pain" interrupted only by harrowing voices to the point of breaking, albeit only metaphorically, the veil placed before the face, and showing the whole lament of the Stabat Mater.

Jessica Morelli - Italy - Il venditore di stigghiole

LA VUCCIRIA - Palermo 2015
I negozi ed i banchi del mercato del mattino sono ormai chiusi, la piazza è fatiscente, il pavimento ancora bagnato e appiccicoso, su un lato della piazza cassonetti colmi di cassette e immondizia, nel centro della piazza, sotto il sole ancora alto, tavolini e sedie di plastica marchiati Coca Cola. Qualcosa sta accadendo! In ogni angolo cominciano ad animarsi piccole botteghe a cielo aperto, le sistemazioni appaiono “provvisorie” anche se è evidente che si sta per consumare un rito ormai antico e quotidiano. Le stigghiole appena preparate stanno cuocendo su una griglia che sprigiona un fumo intenso che invade la piazza e intanto la sera scende…

LA VUCCIRIA - Palermo 2015
The story is crumbling, the floor is wet and sticky, on one side of the square bins full of boxes and garbage, in the center of the square, under the still high sun, small tables and plastic chairs marked Coca Cola. Something is happening! In every corner, things are so good. The freshly cooked stigghiole cooking on a grill that emits an intense smoke that invades the square and meanwhile the evening falls…

Antonio Gibotta - Italy - Over 1000 migrants in the polar temperature of Belgrade

Nel 2016 Belgrado è attanagliata da un freddo intenso e senza tregua. Le strade intorno alla stazione sono piene di persone in preda alla frenesia della vita cittadina; a poche decine di metri di distanza, dietro la stazione ferroviaria centrale, si nasconde un’altra realtà, quella delle Barracks, il campo illegale dei rifugiati che cercano di raggiungere il confine con l’Ungheria. Vivono fra immondizie e macerie, al buio, senza luce, senza bagni, senza cucina in condizioni al limite dell’umano. odore di sporco, fogna rifiuti un denso fumo nero impregna l’aria circostante. Alcuni mostrano i segni delle ferite subite durante il tentativo di attraversare il confine con l’Ungheria. Il termometro sotto lo zero li costringe ad accendere fuochi di fortuna. Il fuoco è alimentato da qualsiasi cosa, plastica, gomma, rifiuti, provocando danni alla respirazione e alla salute in generale. Alcuni hanno scelto di vivere nei vecchi vagoni ma qui il freddo è ancora più intenso che nei magazzini. Ci si lava all’esterno con temperature sotto lo zero, con l’acqua riscaldata in bidoni o con bottiglie poste vicino al fuoco. Nonostante il freddo i gesti sono accurati e naturali abitudine di una quotidianità ormai perduta. Alcune associazioni di volontari garantiscono un pasto caldo al giorno. Le file sono molto lunghe, alcuni non alzano lo sguardo da terra, chiusi sotto al cappuccio della felpa o avvolti dalle coperte. Altrettanto lunghe sono le file per gli abiti e le scarpe, sempre troppo larghe o troppo strette. I volontari cercano di offrire anche e soprattutto dignità, conforto, socializzazione con la loro presenza con una parola o con momenti di aggregazione. Davanti al fuoco si riuniscono per fumare e per parlare chi delle famiglie chi dei propri sogni chi delle paure. Sono poco più di un migliaio, la maggior parte di loro è costituita da uomini e ragazzi Afghani e Pakistani. Gente incastrata in Serbia che non può tornare indietro e non può andare avanti. Le Barraks sono state demolite dalle ruspe nel maggio 2017 per far posto alla gentrificazione e i richiedenti asilo trasferiti nei campi ufficiali lontano dalla città e nuovamente invisibili.

In 2016 Belgrade is gripped by intense cold and without respite. The streets around the station are full of people in the throes of city life; a few tens of meters away, behind the central railway station, lies another reality, that of the barracks, the illegal camp for refugees trying to reach the border with Hungary. They live among rubbish and rubble, in the dark, without light, without bathrooms, without kitchens in conditions at the limit of the human. smell of dirt, sewage waste a thick black smoke impregnates the surrounding air. Some signs indicate the wounds suffered during the period of crossing the border with Hungary. The thermometer below zero forces them to light makeshift fires. The fire is fed by anything, plastic, rubber, waste, causing damage to breathing and general health. Some have chosen to live in the old carriages but it is the most intense in the warehouses. Wash yourself off with a temperature below zero, with bottled water. Despite the cold, the gestures are accurate and natural habits of a lost everyday life. Some volunteer associations are a hot meal a day. The rows are very long, some do not look up from the ground, closed under the hood of the sweatshirt or wrapped in blankets. Equally long are always rows for clothes and shoes, always too wide or too narrow. The volunteers also try to offer dignity, comfort, socialization with their presence with a word or moments of aggregation. In front of the fire they gather to smoke and to talk about families who of their dreams those of fears. Some time ago, boys and Pakistanis. People stuck in Serbia who can't go back and can't go on. The bars were demolished by bulldozers in May 2017 for distant place of gentrification and to asylum seekers transferred to official camps from the city and up invisible.

Mario Bejagan Cardenas - Philippines - My Home, My Playground and My Cemetery

Uno spettacolo di speranza, coraggio e interezza di spirito di questi bambini che data l'estrema povertà, centinaia di famiglie hanno fatto del cimitero cittadino la loro casa mentre le autorità sono alle prese con l'aumento della popolazione e la carenza di alloggi. Foto scattata al cimitero pubblico Navotas, Filippine.

A humbling spectacle of hope, courage and wholeness of spirit of these children in spite of extreme poverty as hundreds of families have made city graveyard their home as authorities grapple with rising population and housing shortage. Photo taken at Navotas Public Cemetery, Philippines. 

Henry Agudelo - Colombia - Young people who embellish death

È l'obitorio della facoltà di giurisprudenza e scienze forensi dell'istituto universitario dell'Istituto tecnologico di Antioquia della mia città Medellín - Colombia, dove vengono insegnate scienze forensi e criminali.
Centinaia di studenti che sono stati colpiti dalla violenza che si verifica nel nostro Paese in Colombia (come crimini, violenze, rapimenti, stupri) hanno deciso di studiare Scienze forensi o Tanatopraxia, cercano i cadaveri che non sono stati identificati e che vengono portati nell’obitorio per capire la causa della morte, la data e l’ora in cui sono morti, l'identità, e se è possibile consegnare i corpi ai loro parenti.
In Colombia, la Legal Medicine afferma che nel 2018 potrebbero esserci stati fino a 200.000 mila corpi non identificati e che passeranno almeno 100 anni prima di poterli identificare pienamente. Viviamo in un paese con molta criminalità.

L'immagine è stata fatta con ISO 50, 8 secondi di esposizione prolungata, diaframma f8, sostenuto su treppiede e scattata con telecomando in formato raw ed è a colori ma elaborata in bianco e nero.
L'immagine ha causato un grande impatto internazionale, tanto che è stata finalista in diversi premi.

It is the Morgue of the Faculty of Law and Forensic Sciences of the University Institution of the Technological Institute of Antioquia of my city Medellín - Colombia, where Forensic and Criminal Sciences are taught.
Hundreds of students who were affected by the violence that occurs in our country Colombia (such as crimes, violence, kidnapping, rape) have decided to study Forensic Sciences or Tanatopraxia, they look for the corpses that donate because they have not been identified and that they enter Morgue to know who they were, what happened to them, why it happened to them, when it happened to them, what was due, time to be dead, to look for an identity, and if it is possible to deliver to their relatives.
In Colombia Legal Medicine in 2018 says that there may be up to 200,000 thousand unidentified bodies and that they would spend at least 100 years before being able to identify them fully, we live in a country that is very criminal.

The image has an ISO 50, 8 seconds of prolonged exposure, diaphragm f8, sustained on tripod and fired with remote control in raw format and is in color but processed in black and white.
The image has caused a great international impact, so much that he has been a finalist in several awards. 

Chew Seng Kim - Singapore - Pacu Jawi

Pacu Jawi, anche noto come Bull Race, è un festival indonesiano antichissimo che vede i concorrenti impavidi trascinati nel fango mentre si aggrappano alle code dei tori in carica. Ho scattato questa foto delle tradizionali corse di tori nella zona di Pandang, nella parte occidentale di Sumatra, che è anche conosciuta come una delle zone più belle dell'Indonesia. Le montagne sono divise da tre valli in cui si trovano laghi incantevoli e vulcani spettacolari. Nel video è possibile vedere che il fantino morde la coda di uno dei tori per incoraggiarli a correre più veloce e dritto per vincere la gara. Questa tradizione esiste da decenni per celebrare la fine della stagione della raccolta del riso.

Pacu Jawi is also known as Bull Race is an age old Indonesian festival which sees fearless competitors dragged through the mud while clinging onto the tails of the charging bulls. I took this picture of the traditional bull races where it is located in Pandang, West Sumatra, which is also known as one of the most beautiful areas of Indonesia. Mountains are divided by three valleys which are endowed with lovely lakes and spectacular volcanoes. It shown here in this short video that the Jockey, bites the tail of one of the bulls to encourage them to run faster and straight to win the race. This tradition has been around for decades to celebrates the end of the rice harvest season. 

Dino Cappelletti - Italy - View from the floor

L’immagine è stata realizzata all’interno del Teatro “Serpente Aureo” di Offida, in provincia di Ascoli Piceno.
La realizzazione di questo tipo di foto scaturisce dall’idea che non dobbiamo mai soffermarci a fotografare da un unico punto di vista, bensì sforzarsi di trovare nuove visioni, anche insolite, ma sicuramente efficaci come impatto.
La bellezza del soffitto del teatro ha suggerito questo scatto dove dovevano esserci anche gli sposi, quindi l’istinto maturo del fotografo ha intuito che dal pavimento si potesse ottenere un’immagine che racchiudesse ambedue i soggetti, coppia in primo piano ed elementi architettonici sullo sfondo.
La foto è stata realizzata con un obiettivo CANON 16-35 ed una CANON 5D MARK IV
La foto fa parte di un servizio fotografico di nozze. 

The image was made inside the "Serpente Aureo" Theater in Offida, in the province of Ascoli Piceno.
It springs from the idea that I never see a point of view, but strive to find new, even unusual views, but certainly effective as attentive.
The beauty of the ceiling suggested this shot with the bride and groom, so the mature instinct of the photographer realized that an image could be obtained from the floor that included the ambition of the subjects, a couple in the foreground and architectural elements in the background.
The photo was taken with a CANON 16-35 lens and a CANON 5D MARK IV
The photo is part of a wedding photo shoot.

Luciano Siviero - Italy - L'amore non parla, l'amore ama

L'idea generale, a cui il titolo si ispira, nasce da una ricerca personale sulle forme e sui significati dei gesti nella fotografia di matrimonio: trasmettere sentimenti e emozioni attraverso l'organizzazione coerente di segni e gesti. Pensate alla forza simbolica del braccio di Cristo ne "La vocazione di San Matteo" di Caravaggio o alla "Creazione di Adamo" in Michelangelo: tutto è coerente e funzionale al messaggio. Il pittore può lavorare, senza limiti di espressione, fino alla rappresentazione ideale di quanto stabilito; il fotografo non può tentare di avvicinarsi al suo progetto senza il coinvolgimento degli sposi, quelli dotati della migliore sensibilità. La sfida consiste nel creare, sul campo e senza possibilità di appello, un'immagine in grado di rappresentare il tema. Per questo il corpo dello sposo è fuori dall'inquadratura: per rendere il gesto e il suo significato protagonista.  Ed è quel significato ad accendere l'espressione di amore che la sposa restituisce allo sposo. Se, in un attimo, il miracolo di rappresentare il titolo si realizza, lo scopo è raggiunto e sta al fotografo coglierlo e consegnarlo alla visione di tutti, per sempre. In questo la mia gioia e la mia ricompensa.

The general idea, to which the title is inspired, stems from a personal research on the forms and meanings of gestures in wedding photography: transmitting feelings and emotions through the coherent organization of signs and gestures. Think of the symbolic strength of Christ's arm in "La vocazione di San Matteo" by Caravaggio or the "Creation of Adam" in Michelangelo: everything is coherent and functional to the message. The painter can work, without limits of expression, until the ideal representation of what has been established; the photographer cannot try to approach his project without the involvement of the spouses, those with the best sensitivity. The challenge is to create, on the field and without the possibility of appeal, an image capable of representing the theme. This is why the groom's body is out of frame: to make the gesture and its meaning the protagonist. And it is that meaning that ignites the expression of love that the bride gives back to the bridegroom. If, in a moment, the miracle of representing the title is realized, the aim is reached and it is up to the photographer to seize it and deliver it to everyone's vision, forever. In this my joy and my reward.

Manuel Badalocchi - Italy - Urban Love

La foto è stata scattata per differenziare il contrasto tra la emozioni del matrimonio e la frenesia della vita quotidiana nella quale l'amore conserva la sua magia, è un istante che riproduce il continuo movimento della vita, l'istante stesso che sta alla base dell'arte fotografica. Scatto realizzato nel centro di Roma.

The photo was taken to differentiate the contrast between the emotions of marriage and the frenzy of everyday life in which love preserves its magic, it is an instant that reproduces the continuous movement of life, the instant that underlies the photographic art. Shot taken in the center of Rome.

Manola van Leeuwe - The Netherlands - The Fabrique

L'immagine è una foto di matrimonio. I tempi erano serrati. Ho visto un raggio di luce nella hall e ho voluto catturare questa luce dall'alto. Così sono salita e ho realizzato la mia foto dal punto più alto che potevo.

The image is a wedding photo. We were on a tight schedule. I saw the light beam in the fabric hall and I wanted to catch this light from above. So I climbed up and made my picture from the highest point I could. 

Mauro Cantelmi - Australia - Yellow brick road

La mia ispirazione per questa foto era il raggio di luce che scendeva dal lato della scultura. Inserire il colore e creare forme, è stata la mia idea. Insieme agli sposi, il raggio ha creato per caso un'immagine astratta, audace e nitida in tutti gli aspetti della fotografia.

My inspiration for this photo was the shaft of light, coming down the side of the sculpture. Introducing colour and creating shapes, was my afterthought. Put together with the bride and groom, accidentally created an abstract image, bold and sharp in all aspects of photography.

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